Cantina

Passato e tradizione

È la parte più antica dei fabbricati dell’intera azienda. Il metodo di costruzione richiama lo stile architettonico tipico del XVI secolo. Un’ampia volta a sesto ribassato realizzata con mattoni in terracotta, poggia su pareti costruite da linee alterne di sassi del fiume Trebbia e masselli in cotto, elementi costruttivi cinquecenteschi tipici nel piacentino.

Verso la fine dell’800 un sacerdote acquistò gli interi possedimenti elevando sopra la cantina la casa di pianta rettangolare stretta e lunga, di tre piani fuori terra, sormontati da una torretta. Sarebbe diventata la sua tenuta estiva. E così fu per circa quindici anni.

Nel silenzio e nel buio di questo locale, dove per secoli generazioni di contadini si succedevano l’una all’altra nella produzione del vino, durante i conflitti che hanno segnato il ‘900 trovavano nascondiglio uomini in fuga e talvolta armi e metalli, nascosti tra tini e torchi in legno.

I nonni Serafino e Angela furono gli ultimi ad usare questa cantina per la lavorazione dell’uva da mosto. Negli anni ’70 vi fu installato un alambicco per la distillazione della grappa e per buona parte era utilizzata a magazzino.

Negli anni ’90 si intervenì per ripristinare e riqualificare la cantina e renderla un ambiente totalmente dedicato alla stagionatura dei salumi piacentini: qui riposano a lungo salami, pancette,  mariole, coppe e culacce. Un’attento controllo di temperatura e umidità, unito a pazienti interventi con metodi del tutto naturali permettono una preziosa maturazione di questi insaccati. Mediamente la coppa e la pancetta sono stagionate per 12 mesi, il salame 7 mesi e la culaccia per 18 mesi.

Gustando gli affettati al tavolo dell’agriturismo L’Urteia, si celebra la storia di questa antica cantina.

Contatti

V.le Marconi 56, Loc. Vej, 29029 Rivergaro (PC)

info@urteia.it

ORARIO DI APERTURA

Ristorante aperto dal mercoledì alla domenica

cena dalle 19:30

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Prenotazioni

Per cene e soggiorni

Tel. 0039 0523.956711

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